mercoledì 26 dicembre 2007

La Bussola Falqui

Lyra (Dakota Blue Richards) è una ragazzina orfana che vive con il suo daimon (rappresentazione fisica in forma animale di un individuo), che si fida del suo tutore Lord Asriel (Daniel Craig) ma che viene concupita dalla bella affascinante Mrs. Coulter (Nicole Kidman). Quando alcuni dei suoi amici vengono rapiti dagli ingoiatori Lyra cercherà insieme ai Gyziani di recarsi nella terra degli orsi polari per salvare chi realmente conta per lei.
Il romanzo di Philip Pullman (il primo di una trilogia), è una favola adulta, psicologica, molto differente dagli Harry Potter della Rowling, e per questo motivo più complessa anche da trasferire sullo schermo. L'inizio del film è potteriano, non si parla di maghetti, ma di certo di un istituto dove vengono educati ragazzi che sembrano avere qualcosa di speciale. Poi viene introdotto il concetto di daimon, come scritto in precedenza una rappresentazione dell'anima umana che nei bambini non è stabilizzata e cambia continuamente di forma, che nel libro ha una sua reale complessità, e che nel film invece si dispiega in pochi minuti. Il Daimon è la chiave di tutta la storia, e forse come tale, avrebbe dovuto essere più approfondito.
Passando alla messa in scena del film, dopo il prologo necessario a introdurre situazioni e personaggi, il regista si impegna principalmente nell'impiego degli effetti speciali, tralasciando in parte l'approfondimento dei personaggi, che comunque colorano la storia e le danno vita. Più della protagonista Lyra, rimangono negli occhi l'orso polare Lorek Byrnison (che ricorda tanto Falkor, il cane volante della La storia infinita), la bella e malefica Mrs. Coulter interpretata da una Nicole Kidman dagli occhi glaciali e dalla pelle botulinica, e da Lee Scoresby, una sorta di Capitano Achab dalle sembianze di Buffalo Bill. Infatti la forza e la debolezza de La bussola d'oro è la commistione di elementi derivati da mille altre storie fantastiche, e il bello è forse anche scoprirle.
Il film, anche se freddo a tratti, riesce a coinvolgere per i dettagli e per i mille personaggi messi in scena, che dimostrano che se non sempre è facile inventare qualcosa di nuovo, è la nostra fantasia a farlo. Per noi.

[Fonte: www.mymovies.it]

La conferma che il consumo di massicce dosi di stupefacenti mentre si scrivono le recensioni dei film non giova al lavoro svolto.
Ed ecco la VERA trama del film:

Ci sono milioni di mondi paralleli, ciascuno con le sue leggi e le sue affascinanti creature. E questo film si concentrerà su uno di essi.
Anzi, su una città di quel mondo.
Anzi, su un quartiere di quel la città.
Anzi, su un edificio di quel quartiere.
Insomma, due stanzine in croce e qualche paesaggio in computergrafica.

Vabbè, andiamo avanti.

In questo "mondo" le persone sono affiancate dalla propria anima sotto forma di animale, idea carina. Queste entità di chiamano Daimon e fondamentalmente servono a far sorridere gli spettatori più piccoli. Peccato che i più piccoli fossero a subire violenze indicibili nella sala accanto, dove trasmettevano il film di De Sica e la sua magnifica orchestra.

Adesso si entra nel vivo.

Esiste questa cosa detta polvere, che altro non è che polvere bella e buona, che porta la vita nei mondi già citati. Questa polvere contraddice tutte le regole imposte dalla Chiesa Cattolica, la quale si ostina a dire che bla bla bla yadda yadda yadda.

Allora c'è questa bambina che ha una bussola d'oro che le dice come stanno le cose veramente, perché dentro è piena di polverina bianca che alla pampina ci piace tanto zì.

La Kidman non si è capito bene a cosa serva nel film, a parte portare a spasso una scimmia color cacca chiara metallizzata. Che è il suo Daimon.. Ah, beh.

Poi ci sono uno che spara e gira con un pallone aerostatico, un orso alcolizzato che combatte col pigiama e una specie di strega che in realtà è una prostituta ormai dismessa.

In questo bel quadretto, i nostri eroi liberano dei pampini rapiti dalla Chiesa per separarli dai loro Daimon e sconfiggere così i malefici effetti della polvere (no, non vi siete persi niente, il passaggio è esattamente questo).

Il film finisce prima che succeda altro, però si capisce che sotto c'è qualcosa che non ci raccontano.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Vorrei soffermarmi sulla frase "Nel film invece si dispiega in pochi minuti" che indica la voce narrante che ti spiega tutto il film in un minuto, poi compare nella prima scena un uomo che parla ad una iena: "dici che la troviamo la bambina?" ..risposta:"certo, è mia nipote ed è l'unica femmina in questo posto, a parte la governante". Poi il maestro anziano e saggio da alla bambina una bussola d'oro raccomandandosi di non farla vedere a nessuno e dicendo: "Una bussola per domarli, una bussola per trovarli..".
Insomma ci aspetta un secondo film di battaglie campali epiche e magari un terzo dove magari la bussola sarà buttata in un ghiacciaio.
Comunque come dice Randal in Clerk2 "esiste una sola trilogia.."
http://www.youtube.com/watch?v=5blbv4WFriM

P.S: chi trova il principe esiliato che recupera il proprio trono vince un flipper a microonde!

Anonimo ha detto...

Mymovies è proprio un sito di merda, non ne azzecca una di recensioni...infatti ci scrive quel bastardo di Gian Luigi Rondi!